07 Mag Come scegliere lo spazzolino giusto

Lavarsi i denti almeno due volte al giorno, dopo i pasti principali, è la prima indicazione dei dentisti per prevenire carie, problemi gengivali e patologie della bocca. Il grande protagonista dell’igiene orale è quindi lo spazzolino da denti, strumento che ha il compito di combattere l’annidamento della placca e la formazione del tartaro, giorno dopo giorno.

I prodotti in commercio sono davvero tantissimi e molto differenti tra loro: come scegliere quello migliore per le tue esigenze?

Niente paura, ti aiutiamo noi! Ecco una pratica guida che ti spiega come scegliere lo spazzolino giusto.

 

Pulizia dei denti: lo spazzolino manuale

 

Lo strumento più tradizionale per la pulizia dei denti è lo spazzolino manuale: pensa che i primi esemplari (seppur molto rudimentali) fecero la loro comparsa addirittura nel 3000 a.C.! Oggi gli spazzolini si sono evoluti e sono sempre più efficaci. Ecco i criteri da tenere in considerazione per la scelta di uno spazzolino manuale:

• Dimensioni della testa: la testa dello spazzolino deve essere piccola, per pulire accuratamente tutti i denti, anche quelli difficilmente accessibili. Ovviamente la grandezza può variare in proporzione alle dimensioni della tua bocca, ma in generale i dentisti raccomandano di non superare i 2,5 cm di lunghezza.
• Forma della testa: scegli spazzolini con la testa arrotondata, senza spigoli che potrebbero traumatizzare gengive e palato.
• Composizione delle setole: preferisci sempre prodotti con setole artificiali. Quelle naturali sono un terreno ideale per la proliferazione di batteri, sono spesso irregolari, tendono a spezzarsi con facilità e, a contatto con l’acqua, a fermentare e marcire.
• Punte delle setole: meglio se arrotondate, sempre per non danneggiare denti, gengive e palato.
• Setole dure o morbide? In questo caso non c’è una risposta univoca. In generale, però, uno spazzolino troppo duro è da evitare in presenza di sensibilità dentale, gengiviti o piorrea: in questi casi meglio orientarsi su setole medie o morbide.
• Accessori: a tuo piacimento, infine, puoi scegliere prodotti dotati di pulisci-lingua dietro la testina, alette in lattice o gomma ai lati per massaggiare la gengiva, o testina flessibile per ottenere una pulizia più efficace.

 

 

Strumenti per l’igiene orale: lo spazzolino elettrico

 

Lo spazzolino elettrico è un’ottima alternativa a quello manuale, in particolare per le categorie di persone che non riescono o non possono ottenere risultati soddisfacenti con quest’ultimo, come bambini, portatori di handicap e anziani non autosufficienti.  

Lo spazzolino elettrico assicura una pulizia dei denti accurata perché garantisce oscillazioni e movimenti molto più rapidi di quanto sia possibile ottenere da uno spazzolino classico. Permette inoltre una pulizia dei denti più veloce, meno faticosa e –perché no – anche più divertente (fattore particolarmente importante nel caso dei bimbi). Uno svantaggio può essere costituito dal prezzo, sensibilmente più alto rispetto agli esemplari manuali, e ovviamente alla necessità di avere a disposizione una presa elettrica.

 

Secondo quali criteri scegliere uno spazzolino elettrico?

• Forma della testina: esistono testine a conformazione rotonda o rettangolare, la prima tipologia è generalmente consigliata dai dentisti.
• Modalità di spazzolamento: le testine degli spazzolini elettrici sono in grado di eseguire movimenti rotatori, oscillanti, laterali a bassa o alta frequenza. Secondo gli esperti, il movimento oscillatorio e rotatorio è il più efficace e in grado di prevenire il sanguinamento gengivale.
• Accessori: la tecnologia si evolve e gli spazzolini elettrici in commercio sono ormai dotati di una gamma molto ampia di accessori, tra cui per esempio timer, idropulsore, erogatore di dentifricio.

 

La scelta tra spazzolino manuale o elettrico dipende in gran parte dai tuoi gusti personali e dalle tue esigenze. Qualsiasi modello tu scelga, ricorda che è sempre l’uso corretto e la frequenza quotidiana di pulizia dei denti a fare la differenza!

 

 

Quando cambiare lo spazzolino?

La scelta del prodotto, come abbiamo visto, è di estrema importanza. Ma altrettanto fondamentale è sostituire lo spazzolino al momento giusto, prima che esso diventi poco efficace nella pulizia dei denti. I dentisti raccomandano di cambiare lo spazzolino (o la semplice testina, nel caso degli strumenti elettrici) ogni 2 o 3 mesi, o comunque quando le setole iniziano a deformarsi.

 

 

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