17 Apr Placca e tartaro: gli alleati della carie
I peggiori nemici dell’igiene orale? Sono placca e tartaro, responsabili della formazione della carie e di problemi gengivali di varia natura. Pulire i denti con costanza e regolarità è la strategia vincente per neutralizzarli: ma vediamo più nello specifico cosa sono e come è possibile combatterli giorno per giorno.
Cos’è la placca?
Nella bocca, ambiente caldo e umido, vivono normalmente microorganismi come batteri e funghi che vanno ad accumularsi sui denti e sotto le gengive. La patina che viene a crearsi si chiama placca: essa va eliminata grazie all’uso quotidiano di spazzolino e filo interdentale.
Cos’è il tartaro?
Se la placca non viene tenuta sotto controllo e combattuta regolarmente, tende a creare incrostazioni dure e giallognole, che vengono chiamate tartaro. I batteri contenuti al suo interno si cibano principalmente di zuccheri e di altre sostanze contenute nel cibo e li trasformano rapidamente in acidi, che sono in grado di penetrare nello smalto dei denti decalcificandolo e rendendolo più debole.
Se il punto decalcificato cede, ecco che si forma un buco, una carie, che può proseguire con l’aggressione alla dentina e anche alla polpa: a questo punto, di solito, il soggetto sperimenta il mal di denti e si rivolge al dentista. Il quale procede alla rimozione della zona danneggiata e ad una accurata disinfezione, per poi proseguire con l’otturazione delle fessure e dei canalicoli che i microorganismi hanno creato. Ma in caso di carie avanzata (e non curata), i batteri possono addirittura entrare nel circolo sanguigno e raggiungere altri organi.
Importante: il tartaro, più duro della placca, è estremamente difficile da eliminare con una pulizia dei denti fai-da-te. Normalmente è necessario ricorrere a una sessione di igiene dentale in uno studio dentistico.
Prevenzione della carie: si fa anche a tavola!
Abbiamo detto che i batteri della placca e del tartaro si nutrono di zuccheri e di altre sostanze che sono contenute nel cibo che mangiamo. La prima mossa per combatterli, per questo, è quella di… farli morire di fame, facendo mancare loro il nutrimento! I dentisti raccomandano di tenere un regime alimentare non troppo ricco di zuccheri, per esempio limitando l’assunzione di pane bianco e pasta.
Altro consiglio importante è quello di preferire alimenti anticariogeni, cibi che contengono minerali preziosi per la salute dello smalto come calcio e fluoro, non sono acidi e richiedono una masticazione energica: della categoria fa parte tanta frutta e verdura.
Come effettuare la pulizia dei denti per combattere placca e tartaro?
La migliore strategia per contrastare la placca (e quindi prevenire il tartaro), comunque, è quella di pulire bene i denti , almeno due volte al giorno e comunque dopo ogni pasto principale, utilizzando gli strumenti giusti: un buon spazzolino (manuale o elettrico) e altri alleati come filo interdentale, stuzzicadenti e spazzolino interdentale, che vanno ad agire nei punti più difficili da raggiungere.
Prevenzione della carie, l’importanza dell’igiene dentale
Come puoi accorgerti della presenza del tartaro? Ti insegniamo un piccolo trucco: la patina giallognola è particolarmente visibile lungo la linea gengivale nella faccia interna degli incisivi inferiori. Servendoti di uno specchietto puoi controllare proprio questo punto e verificare così, seppure in modo “artigianale”, lo stato di igiene della tua bocca. È importante, in ogni caso, fissare controlli periodici dal tuo dentista di fiducia e programmare regolari appuntamenti di igiene dentale, a seconda delle tue caratteristiche.
Oltre a questo, come avrai capito, la vera battaglia contro placca e tartaro si combatte a casa, ogni giorno: ricorda di pulire bene i denti quotidianamente.
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